E’ ben noto come la ceramica, che rimane il materiale per eccellenza poco soggetto a degrado nel tempo, costituisca un ottimo strumento per lo studio delle società antiche e delle economie. Il commercio della ceramica, e in particolare di contenitori da trasporto come le anfore, riflette in un alto grado di produttività e le relazioni commerciali per i prodotti agricoli, il settore commerciale più importante nell’antichità. Lo studio dell’intera classe di reperti in ceramica di un determinato sito archeologico è importante per la localizzazione dei centri di produzione. Inoltre, questi studi sono cruciali per la comprensione dei meccanismi economici e commerciali e le relazioni commerciali tra i centri di produzione e di consumo in una società antica, come per esempio l’Impero bizantino. A causa delle rare fonti scritte riguardanti i meccanismi della produzione agricola, tuttavia, lo studio dettagliato e sistematico della ceramica resta uno dei principali modi per determinare quali prodotti sono stati oggetto di scambio. Inoltre la ricerca sulla ceramica fornisce informazioni per la mappare le antiche rotte commerciali, che erano per ovvi motivi le rotte marine che hanno attraversato il Mediterraneo.
Per quanto riguarda i paesi della regione occidentale del Mediterraneo, come Spagna, Francia e Italia, la ricerca sulla ceramica tardo romana (Early bizantina) ha già una lunga tradizione ed ha prodotto numerose pubblicazioni interessanti. Questi studi sulla ceramica non si sono limitati solo ad un esame tipologico e cronologico ma anche mediante tecniche analitiche, quali la petrografia e analisi chimiche. Allo stesso tempo importanti studi, ma in un numero minore, sono stati pubblicati nel Mediterraneo orientale: Egitto, Palestina, Cipro, Turchia, Libia e Tunisia.
Con questi presupposti si terrà a Salonicco la 4th Conference on “4th Conference on Late Roman Coarse Wares, Cooking Wares and Amphorae in the Mediterranean: Archaeology and Archaeometry” The Mediterranean: A market without frontiers
Thessaloniki, 7-10 April 2011